Per il fine settimana due uscite in natura
Dopo aver aperto la terza edizione con l’allarme lanciato dagli apicoltori di montagna della regione, la rassegna torna a occuparsi di api, proponendo, sabato 26, dalle 10 alle 13, a Malga Glazzat (Pontebba), un laboratorio di didattico sulle api – aperto ai bambini dai 5 ai 10 anni, ma adatto anche agli adulti interessati – a cura di Giuliano Cervi e Giulia Petrucco. I partecipanti potranno vedere da vicino il mondo dell’apicoltore e i bambini potranno cimentarsi in un gioco a squadre ispirato alla vita delle api. Durante l’attività potranno osservare i comportamenti delle api direttamente sul favo. E a ricordo della giornata avranno modo di realizzare una candelina di cera d’api da portare a casa. Nel pomeriggio, alle 15, dopo una breve presentazione dei progetti del CeVI, avrà luogo una degustazione guidata di mieli di montagna e formaggi della malga a cura di Maria Luisa Zoratti, esperta in analisi sensoriale del miele e referente del presidio Slow Food Mieli di Alta Montagna alpina per il Friuli Venezia Giulia. Malga Glazzat è raggiungibile in automobile o a piedi con una facile passeggiata di circa 4 chilometri lungo il segnavia CAI 434 (dislivello: 400 m) partendo da Sella Cereschiatis in Val Aupa (per prenotare il pranzo: 377 1892939).
Domenica 27, dalle 10, Vicino/lontano mont si sposta nel comune di Grimacco per una passeggiata lungo la via delle acque di Topolò, con Moreno Miorelli, ideatore e direttore, dal 1994 al 2022, del laboratorio internazionale Stazione di Topolò/Postaja Topolove, Stefano Santi, agronomo, già direttore del Parco delle Prealpi Giulie e ora direttore del GAL Euroleader, e con l’accompagnamento musicale del Matika Duet, unione di due strumenti appartenenti a mondi musicali lontani: la fisarmonica diatonica di Matteo Parillaud e il violoncello di Fanika Coren. I “sentieri delle acque” formano un reticolo sotto il paese di Topolò. L’Associazione Topolò-Topoluove ha migliorato gli accessi ai resti di due mulini che fino a poco tempo fa hanno svolto un ruolo fondamentale per la vita del paese. Il torrente Koderjana e i suoi affluenti formano cascate di acque verdi e trasparenti. In prossimità del primo mulino, è possibile ammirare un grande intervento di land-art, opera degli architetti olandesi di Studio Wild. Una breve deviazione conduce alla magica località di Stamorčjak, ricca di leggende e suoni misteriosi generati dalle acque di due torrenti.
Il ritrovo per i partecipanti è al parcheggio principale “Potok”. In caso di maltempo l’iniziativa verrà posticipata a nuova data.