Ha studiato Traduzione e mediazione culturale da serbo-croato e russo. Si interessa di questioni di genere, linguaggio inclusivo e jugosfera. Ha tradotto Le trappole della buona educazione. Saggi sul femminismo e la cultura pop di Maša Grdešić (Asterisco Edizioni 2023).
PRESENTAZIONE con SARA LATORRE, DINO PEŠUT Introduce SERGIA ADAMO in collaborazione con Bottega Errante per il progetto Voci a Est,Arcigay Udine - FÛR! e con il DILL, Dipartimento Lingue e Letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine
Che rapporto hai con tuo padre? Cosa succede quando la sua vita giunge al termine? Come ti influenzano la classe sociale, le origini, l’essere gay e la pressione delle aspettative che i genitori esercitano su di te? Figlio di papà affronta tutti questi argomenti e racconta la storia emozionante di un giovane trentenne che cerca il suo posto nel mondo. Un libro per tempi bui, tradotto in italiano da Sara Latorre che in capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, esprime una voce originale che interpreta il tempo della generazione di chi è nato negli anni Novanta.
SARA LATORRE Ha studiato Traduzione e mediazione culturale da serbo-croato e russo. Si interessa di questioni di genere, linguaggio inclusivo e jugosfera. Ha tradotto Le trappole della buona educazione. Saggi sul femminismo e la cultura pop di Maša Grdešić (Asterisco Edizioni 2023).
DINO PEŠUT Scrittore, drammaturgo di fama internazionale e poeta croato. Laureato all’Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, ha ottenuto molti premi: il Marin Držić, il Deutscher Jugendtheaterpreis e il premio della Fondazione Heartefakt per il testo contemporaneo socialmente più impegnato. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese e polacco. Figliodi papà (Bottega Errante 2024) è il suo debutto in traduzione italiana.
SERGIA ADAMOInsegna Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università di Trieste, dove coordina il Centro di ricerca per gli studi di genere. Redattrice di “aut aut”, ne ha curato il numero monografico Judith Butler. Violenza e non-violenza. Ha tradotto Questione di genere (di J. Butler, Laterza 2017) e curato, tra gli altri Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere (EUT 2019). Fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano.
PRESENTAZIONE con SARA LATORRE, DINO PEŠUT Introduce SERGIA ADAMO in collaborazione con Bottega Errante per il progetto Voci a Est,Arcigay Udine - FÛR! e con il DILL, Dipartimento Lingue e Letterature, comunicazione, formazione e società dell’Università di Udine
Che rapporto hai con tuo padre? Cosa succede quando la sua vita giunge al termine? Come ti influenzano la classe sociale, le origini, l’essere gay e la pressione delle aspettative che i genitori esercitano su di te? Figlio di papà affronta tutti questi argomenti e racconta la storia emozionante di un giovane trentenne che cerca il suo posto nel mondo. Un libro per tempi bui, tradotto in italiano da Sara Latorre che in capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, esprime una voce originale che interpreta il tempo della generazione di chi è nato negli anni Novanta.
SARA LATORRE Ha studiato Traduzione e mediazione culturale da serbo-croato e russo. Si interessa di questioni di genere, linguaggio inclusivo e jugosfera. Ha tradotto Le trappole della buona educazione. Saggi sul femminismo e la cultura pop di Maša Grdešić (Asterisco Edizioni 2023).
DINO PEŠUT Scrittore, drammaturgo di fama internazionale e poeta croato. Laureato all’Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, ha ottenuto molti premi: il Marin Držić, il Deutscher Jugendtheaterpreis e il premio della Fondazione Heartefakt per il testo contemporaneo socialmente più impegnato. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese e polacco. Figliodi papà (Bottega Errante 2024) è il suo debutto in traduzione italiana.
SERGIA ADAMOInsegna Letterature comparate e Teoria della letteratura all’Università di Trieste, dove coordina il Centro di ricerca per gli studi di genere. Redattrice di “aut aut”, ne ha curato il numero monografico Judith Butler. Violenza e non-violenza. Ha tradotto Questione di genere (di J. Butler, Laterza 2017) e curato, tra gli altri Non esiste solo il maschile. Teorie e pratiche per un linguaggio non discriminatorio da un punto di vista di genere (EUT 2019). Fa parte del comitato scientifico di vicino/lontano.