Mercoledì 8 maggio – seconda giornata del Festival vicino/lontano
Al Festival vicino/lontano, mercoledì 8 maggio, la reporter di guerra Francesca Mannocchi racconta da testimone diretta accanto alle vittime “I conflitti di oggi” nella chiesa di San Francesco (ore 21). Subito prima, nello stesso luogo, il concerto dell’Orchestra Giovanile Filarmonici Friulani diretta da Felix Hornbachner farà risuonare una “Musica di pace” (ore 19) sulle note della composizione di Richard Strauss “Metamorphosen”, composta dopo il bombardamento dell’opera di Vienna nel marzo 1945 e quelle di Arvo Pärt “Da Pacem Domine”, che commemorano la strage alla stazione di Madrid nel 2004. Sempre in serata, alle 21, alla Loggia del Lionello lo spettacolo “Sui trois pe europe”, di e con Mattia Cason e Alessandro Conte, e con il poeta siriano Muhammad ‘abd al-mun’im, parte integrante del “progetto e” – di cui vicino/lontano è capofila -, che si realizzerà dal 26 giugno al 30 agosto, in 20 tappe, tra Austria, Italia, nell’ambito delle iniziative di go!2025.
Gli altri appuntamenti della giornata: alle 18 “Feminis”, una riflessione sul “Talento delle donne” con Cristiana Compagno e Roberta Nunin. Il tema 2024 “Metamorfosi” ispira da sempre l’immaginario della letteratura e delle arti figurative. Lo mostrano Linda Borean e Mario Alberto Labate (ore 11, Torre di Santa Maria) con l’intervento accompagnato da letture e immagini “Ovidio. Miti di trasformazione dai versi all’immagine”, e il docufilm di Paul B. Preciado (ore 20, visionario) ispirato all’Orlando di Virginia Woolf. Alle 18, a Pozzuolo del Friuli, un incontro per capire come è cambiata l’Italia a 50 anni dal referendum sul divorzio insieme ad Andrea Zannini e Anna Cattaruzzi. Alla stessa ora nella Torre di Santa Maria a Udine presentazione dell’audiodocumentario “In forma di perulas” per riscoprire Giorgio Ferigo, intellettuale carnico del novecento, con Gian Paolo Gri e Renato Rinaldi.