Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni
In una società che si evolve sempre più rapidamente, posti davanti al mutamento, siamo tentati di rispondervi passando da nuovi a vecchi pregiudizi solo perché non riusciamo ancora a trovare le forme per pensarlo. Il ciclo di incontri “Le parole per dirlo. Come cambiano le forme dei legami sociali”, curato da Beatrice Bonato e promosso da vicino/lontano e dalla Sezione Fvg della Società Filosofica Italiana, con il patrocinio del Comune di Udine, intende offrire un supplemento di indagine a fronte di questa nostra incertezza davanti alle profonde trasformazioni culturali, politiche, antropologiche in corso. Dopo il primo appuntamento, dedicato alla posta in gioco del matrimonio gay, il ciclo riprende mercoledì 25 marzo alle 18, alla Casa della Contadinanza in Castello a Udine, per affrontare il tema “Giovani e vecchi. Dai riti di passaggio alle rottamazioni”.
Francesco Stoppa, psicoanalista e coordinatore a Pordenone del progetto di comunità “Genius loci”, e Davide Zoletto, docente di Pedagogia interculturale all’Università di Udine e membro del comitato scientifico di vicino/lontano, si confronteranno intorno al delicato problema del turnover generazionale: anticipazione tematica dei percorsi che alimenteranno l’XI edizione del festival vicino/lontano in programma a Udine dal 7 al 10 maggio e quest’anno dedicato al binomio “Totem e tabù”.