In montagna al tempo dello smartphone
La rivoluzione digitale sta cambiando anche il nostro rapporto con la montagna: rete Gps, navigatori e carte digitali sembrano ormai indispensabili per muoversi tra cime e sentieri. Ma sono sempre un aiuto o non piuttosto una forma di diseducazione all’orientamento e all’autosufficienza, se non una dipendenza psicologica? Quali abilità e conoscenze sono necessarie quando si va per monti?
A rispondere a questi quesiti è dedicato l’incontro “In montagna al tempo dello smartphone” che vicino/lontano mont propone sabato 2 settembre, alle 17, a Salârs di Ravascletto, a Cjasa da Duga, dove sarà per l’occasione ancora visitabile la mostra fotografica di Ulderica da Pozzo “In Tal bosc. Alberi sentieri storie” (in caso di maltempo l’incontro si terrà nella attigua chiesa di San Giovanni Battista).
Porteranno il loro parere e la loro esperienza il giornalista, scrittore e filmaker Stefano Ardito – che ha all’attivo un centinaio di guide di trekking e sentieri, una cinquantina di documentari, in buona parte realizzati per RaiTre, e una ventina di libri dedicati alla montagna – e l’alpinista e guida alpina Attilio De Rovere, responsabile della redazione e produzione cartografica presso la casa editrice Tabacco, oltre che autore con Mario Di Gallo dei volumi Alpi Carniche I e II della collana ‘Monti d’Italia’ del CAI-Touring Club Italiano. Modererà l’incontro Andrea Zannini, ordinario di Storia moderna all’Università di Udine, oltre che esperto alpinista. Ha collaborato con ALP e altre riviste di montagna, ha curato con Fabio Favaretto la guida Gruppo di Sella, sempre per la collana ‘Monti d’Italia’, e fa parte della giuria del premio Leggimontagna.
In serata, alle 20.30, montagna ancora protagonista alla Pace alpina di Ravascletto, con il concerto dei Vecjazz – con Paolo Bon al sax tenore e flauto, Franco Feruglio al contrabbasso, Federico Fogolari alla chitarra, Claudio Giusto alla batteria e Fabrizio Radassao al pianoforte – che rende omaggio alla figura di Sergio De Infanti: alpinista, escursionista, sciatore, scrittore, albergatore, ma soprattutto visionario promotore e animatore di battaglie sociali in favore della sua terra. L’iniziativa è condivisa con Leggimontagna/Cortomontagna, premio riservato alla letteratura e ai cortometraggi di montagna organizzato dall’Asca, che ha prodotto nel 2020 il docufilm Spigoli, dedicato a Sergio De Infanti, poi presentato in occasione della prima edizione di vicino/lontano mont.