I finalisti del Premio Terzani 2017
Sorj Chalandon per La quarta parete (Keller); Li Kunwu e P.Ôtié per Una vita cinese (add editore), Domenico Quirico per Esodo (Neri Pozza); Gerard Russell per Regni dimenticati (Adelphi) e Brian Turner per La mia vita è una paese straniero (NN) sono i cinque finalisti della tredicesima edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani.
La giuria, riunitasi nei giorni scorsi a Firenze a casa Terzani, ha selezionato i titoli che andranno in votazione a partire da un elenco di quaranta libri: «Cerchiamo ogni anno – commenta Angela Terzani, presidente della giuria – di candidare al premio opere che aiutano a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti». I giurati – Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Tommaso Cerno, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi – si sono ora riservati un supplemento di riflessione prima di passare alla votazione finale. Il vincitore sarà annunciato a fine aprile e sabato 13 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine (ore 21), sarà il protagonista della serata-evento per la consegna del premio, da sempre l’appuntamento centrale del Festival vicino/lontano, in programma quest’anno a Udine dall’11 al 14 maggio. Un’occasione per conoscere e incontrare dal vivo osservatori della realtà del nostro tempo capaci di raccontarci il mondo anche attraverso la trasfigurazione simbolica della letteratura, nelle sue diverse forme.