Sui trois pe Europe

  • 08 maggio 2024
  • 21.00
  • Loggia del Lionello

Spettacolo multimediale di Mattia Cason e Alessandro Conte
con MATTIA CASON, ALESSANDRO CONTE
e con MUHAMMAD ‘ABD AL-MUN’IM
Traduzione in lingua friulana a cura dello Sportello regionale per la lingua friulana di ARLeF – Agjenzie Regjonâl pe Lenghe Furlane

Lo spettacolo mostra/racconta l’incontro tra Mattia Cason, un ragazzo europeo che si mette sulle tracce di Alessandro Magno, e Muhammad ‘Abd al-Mun’im, un poeta siriano di origini palestinesi fuggito da Aleppo in seguito alla guerra civile. Il personaggio Alessandro Magno assume il ruolo di simbolo del contraddittorio rapporto dell’Europa con il resto del mondo, da sempre oscillante tra brama di conquista e sopraffazione culturale e autentica curiosità per l’”alterità”. Attraverso l’intreccio fra i linguaggi plurali del teatro, della danza e del cinema, lo spettacolo sovrappone piani temporali diversi: dall’oggi contemporaneo al lontano passato della storia antica, dal secolo appena trascorso all’eterno presente del mito. L’intento è di condividere con gli spettatori la necessità di considerare le migrazioni contemporanee come chiave di comprensione, come leva e opportunità per realizzare un’Europa più afroasiatica, un’Europa più unita, un’Europa più Europa.

Lo spettacolo è parte integrante del “progetto e”, che si realizzerà in estate in 20 tappe, dal 26 giugno al 30 agosto, tra Austria, Italia, Slovenia e Croazia, nell’ambito delle iniziative ufficiali di GO!2025. Verrà presentato in tedesco, italiano, friulano, sloveno, croato. 

MATTIA CASON Danz-attore, coreografo e regista, ha vinto il Premio Scenario 2021 per Le Etiopiche. Antropologo appassionato di Unione Europea, ne esplora l’immaginario, cercando di restituirlo attraverso il linguaggio pre-logico del corpo.

ALESSANDRO CONTE Attore, drammaturgo e “artigiano socio-culturale”. Attualmente si dedica allo studio degli habitat e del dialogo tra umani e non-umani.

MUHAMMAD ‘ABD AL-MUN’IM Editore, scrittore e poeta siriano. Nel gennaio 2016 è stato costretto a lasciare il suo paese a causa della guerra civile. Ha trovato rifugio a Lubiana, dove tutt’ora risiede.