Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono

  • 29 settembre 2024
  • 11.30
  • Paluzza – Parco della Torre Moscarda
  • Ravascletto – Chiesa di San Giovanni

finissage della mostra e incontro con gli artisti MARIONA CAÑADAS e PEDRO MURÚA

progetto realizzato con il sostegno di Fondazione Elpis nell’ambito di Una Boccata d’Arte 2024
a cura di Marta Oliva

a seguire  concerto live di ALVISE NODALE e NICOLE COCEANCIG

Un luogo, come un’idea, può essere raccontato, raffigurato, ma anche trasposto in musica, diffondendosi in altri spazi, vicini e lontani. Le sue storie e i suoi segni possono essere raccolti e posti con gentilezza perfino in delle gerle, e caricati sulle spalle delle persone per essere condivisi con chi voglia prestarvi attenzione.  Questi cesti di forma conica, intrecciati a mano con il legno dei boschi, sono contenitori talmente legati ai luoghi da divenirne risonanza. Così come la villotta friulana è destinata ad accompagnare la vita dei lavoratori e delle lavoratrici nei campi, a scandire il ritmo dei gesti e la fatica delle giornate, nelle gerle riecheggiano le voci e i suoni del paese e delle sue frazioni: Timau, Cleulis, Rivo, Naunina. Ne vengon fuori ricami e partiture: le voci che mettono in relazione donne e uomini del paese, i suoni del lavoro, il rumoreggiare profondo del Bût. Mandi Mandi. L’intreccio diventa suono, creando un paesaggio sonoro collettivo, vuole rievocare il rapporto degli abitanti con il loro territorio.

MARIONA CAÑADAS (Barcellona, 1991) e PEDRO MURÚA (Santiago del Cile, 1991), si sono formati alla Scuola Massana di Barcellona, dove Murúa ha seguito gli studi in Tecniche scultoree mentre Cañadas ha conseguito una laurea in Storia dell’arte all’Università di Barcellona. La loro pratica indaga le possibilità del linguaggio tessile e scultoreo nel campo delle arti visive contemporanee e parallelamente attraverso workshop, attività e conferenze. Insieme hanno partecipato a diverse residenze artistiche e festival, tra questi quello presso il Museo del Lino e della Tessitura sull’isola danese di Fyn (DK, 2019); la Residencia artística del Buen Vivir (PV, 2021); Hilari-um (ES, 2022); In-ruins (IT, 2023) e Embarrat (ES, 2023). Hanno partecipato a numerose mostre personali e collettive. Tra le più recenti: Biennal d’Art Diputació de Tarragona (ES, 2023); la mostra Tejidos y no Tejidos, curata dalla galleria Espacio Intermedio (ES, 2023) e Mieses al Museo del Tessuto di Terrassa (ES, 2022).

UNA BOCCATA D’ARTE Progetto d’arte contemporanea promosso da Fondazione Elpis. Giunge alla sua quinta edizione, con 100 borghi e 100 artisti coinvolti dal 2020 in tutta Italia. Ogni anno 20 paesi, uno per regione, accolgono 20 artiste e artisti italiani e internazionali di età, formazione e pratiche differenti. Invitati a trascorrere un periodo di residenza, gli artisti realizzano 20 interventi in dialogo con il territorio e con chi lo abita. Un itinerario culturale che mette in luce le caratteristiche uniche dei piccoli centri attraverso lo sguardo inedito degli artisti.

NICOLE COCEANCIG Cantautrice, dal 2018 interpreta brani inediti e popolari friulani insieme ad altri musicisti della regione come Alvise Nodale, Franco Giordani e Leo Virgili. Effe (2019) è il suo primo disco di inediti; il secondo, Zohra, uscirà nel 2024.

ALVISE NODALE Cantautore, compositore e polistrumentista carnico. Nel corso degli anni ha partecipato a numerosi progetti musicali collaborando, tra gli altri, con Nicole Coceancig, Lino Straulino, Cristian Mauro, Giulio Venier. Da pochi mesi ha pubblicato il suo terzo disco di inediti, Gotes, uscito per l’etichetta “Il Cantautore Necessario” del produttore Edoardo De Angelis.