CONCERTO DI CHIUSURA. Città selvatiche, paesaggi musicali

concerto jazz con letture 
durata 70’ circa

VICINO/LONTANO ENSEMBLE:
MIRKO CISILINO fiati, EMANUEL DONADELLI batteria, GIULIO SCARAMELLA piano, ALESSIO ZORATTO contrabbasso

letture MASSIMO SOMAGLINO
introduce PAOLO BON

Per festeggiare il ventennale del suo festival e del Premio Terzani, nati entrambi nel 2005, l’associazione vicino/lontano ha dato vita a maggio a un proprio ensemble musicale. Perché una piccola orchestra jazz? Il jazz contamina una grande varietà di stili e ritmi, ibridando diverse tradizioni strumentali e musicali, e affidandosi spesso all’improvvisazione per produrre sonorità insolite e inaspettate. Anche gli ambienti in cui viviamo funzionano così: non esiste una condizione assoluta e semplificata, che preveda una contrapposizione netta tra paesaggio “urbano” e paesaggio “naturale”, tra “cultura” e “natura”, l’umano e il selvatico convivono in una relazione reciproca complessa, ibridandosi ininterrottamente e a volte inaspettatamente. È giusto allora concludere così questa quarta edizione di vicino/lontano mont, dopo aver cercato per un lungo weekend insieme di comprendere meglio i paesaggi, le genti, le vicende e i problemi delle Terre Alte, sia dal punto di vista del mont che da quello del Mont. 

MIRKO CISILINO Ha cominciato lo studio della tromba a 11 anni sotto la guida del M° Fabrizio Fontanot. Oggi è un polistrumentista – tromba, trombone, corno francese, tuba, organo elettrico e sintetizzatori – considerato fra gli artisti e compositori italiani più interessanti della nuova generazione della musica jazz e d’improvvisazione. Ha suonato nei principali festival europei in diverse formazioni e da solista, intrecciando generi musicali diversi. Collabora anche con il teatro e la danza contemporanea.

EMANUEL DONADELLI Batterista percussionista, ha completato il suo percorso accademico conseguendo un master come batterista jazz presso il Conservatorio Reale dell’Aja sotto la guida dei maestri Erik Ineke, Stephan Kruger, Adam Nussbaum, Owen Hart e Suzie Ibarra. Frequenta corsi di musica indiana e tablas con Niti Rajastan, e di musica africana con Ali n’ Dali Rose. Dal 2003 insegna stabilmente in scuole di musica e in ambito privato. Appare in numerose incisioni discografiche, tournée ed eventi musicali in Italia ed Europa. Collabora con i più affermati musicisti locali in ambito jazzistico.

 GIULIO SCARAMELLA Diplomatosi in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio Tartini di Trieste sotto la guida del M° Igor Cognolato, ha approfondito gli studi sia in ambito jazz che classico con musicisti di fama internazionale. Ha partecipato a numerosi festival ed eventi di livello internazionale (Umbria Jazz, Bologna Jazz, Veneto Jazz, Padova Jazz, …). Nel 2021 si è esibito come solista con Trieste Early Jazz Orchestra in Italia, Slovenia, Croazia. Ha all’attivo oltre 20 incisioni discografiche come sideman e leader.

ALESSIO ZORATTO Diplomatosi in contrabbasso al Conservatorio J. Tomadini di Udine, con il massimo dei voti, lode e menzione accademica sotto la guida dei maestri Glauco Venier e Alfonso Deidda, vanta numerose partecipazioni – in collaborazione con prestigiosi musicisti come Glauco Venier, Randy Brecker, Oliver Lake, Kurt Elling, Stacey Kent e altri – ai più importanti festival di musica jazz di livello internazionale (Umbria Jazz, Veneto Jazz, Treviso Jazz, Jazz and Poetry a Pittsburgh USA…). Nel settembre 2024 è in uscita il suo primo disco da leader con musicisti europei.

MASSIMO SOMAGLINO Attore, autore e regista teatrale. Collaboratore del Teatro dell’Elfo di Milano. Con Giuliana Musso ha messo in scena Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti. Ha realizzato, tra gli altri: Zitto, Menocchio!, Cercivento. Ha riscritto l’Histoire du soldat di Stravinskij-Ramuz e Il sogno di una cosa di Pasolini, dal titolo Nini e Cecilia (2019). È direttore artistico del Teatri Stabil Furlan.

PAOLO BON Architetto con studio a Udine dal 1997. Ha realizzato diverse opere in FVG, riqualificando spazi pubblici a Udine e in vari comuni della regione. Ha compiuto opere di ristrutturazione, arredo, costruzione di edifici unifamiliari e plurifamiliari oltre a diversi progetti in ambito sportivo e per uffici e alberghi. Particolarmente interessato al tema della “mobilità”, è stato professore a contratto presso le Università degli Studi di Trento e di Udine. È Presidente dell’Ordine degli architetti della provincia di Udine e fa parte del direttivo di vicino/lontano.