Che umanità è questa?

  • 10 maggio 2025
  • 17.00
  • Chiesa San Francesco

CONFRONTO
con ELDA BAGGIO, MARGUERITE BARANKITSE, ROBERTA DE MONTICELLI, RICCARDO NOURY, MARILENA VIVIANI
modera NICOLA GASBARRO
in collaborazione con Amnesty International Italia, Maison Shalom, MSF
con il patrocinio di Federsanità ANCI FVG 

I conflitti armati e le condizioni di marginalità estrema, che pensavamo appartenere solo a continenti lontani dal nostro sguardo egoista e distratto, si accompagnano ovunque a una massiccia violazione dei diritti umani. E a pagarne il prezzo più alto sono i civili inermi e indifesi. Viviamo un ‘nodo’ della storia che chiama in causa anche la filosofia, perché quando le civiltà paiono precipitare nella cecità che precede lo schianto, è necessario fare ricorso al pensiero, rompere il muro dell’indifferenza, e superare la rimozione che tutti noi abbiamo compiuto: dell’arbitrio, della violenza, dell’ingiustizia. Cosa sono per noi la civiltà, la democrazia, l’umanità? Quali le azioni concrete da compiere per sostenerle e onorarle? Se non sappiamo rispondere, è la crisi della ragione, se non vogliamo, è la fine della responsabilità democratica.

ELDA BAGGIO Chirurga vascolare, docente dell’Università di Verona e vice presidente nazionale di Medici Senza Frontiere Italia. Ha un’ampia esperienza come chirurga di guerra a Gaza e in Siria, Iraq, Yemen, Somalia, Repubblica Democratica del Congo, Haiti.

MARGUERITE “MAGGY” BARANKITSE Attivista umanitaria burundese, da oltre 30 anni si dedica al benessere dei rifugiati, soprattutto bambini, e alla lotta contro la discriminazione etnica. Dopo aver assistito al massacro di 72 persone nel 1993, ha fondato “Maison Shalom”, offrendo rifugio e opportunità a migliaia di orfani di guerra, bambini di strada e minori in carcere, promuovendo istruzione, salute e sviluppo comunitario. Esiliata dal Burundi nel 2015 per essersi opposta al regime, ha continuato la sua missione in Ruanda, dove ha fondato Maison Shalom International e il centro Oasi della Pace per supportare i rifugiati. Il suo impegno ha restituito dignità a oltre 90mila persone. 

ROBERTA DE MONTICELLI Già ordinaria di Filosofia della persona all’Università di Ginevra e all’Università San Raffaele di Milano, dirige la rivista internazionale “Phenomenology and Mind” e il Centro di ricerca PERSONA presso l’Università San Raffaele. Ha al suo attivo numerosi saggi usciti con le case editrici Raffaello Cortina e Einaudi. Tra le sue ultime pubblicazioni: La felicità dello spettatore. Lezioni di Estetica fenomenologica (con F. Forlè, Garzanti 2024) e Umanità violata. La Palestina e l’inferno della ragione (Laterza 2024).

RICCARDO NOURY Portavoce di Amnesty International Italia. È responsabile dell’edizione italiana del Rapporto annuale di Amnesty International, organizzazione per la difesa dei diritti umani di cui fa parte dal 1980. Tra i suoi volumi recenti: Molla chi boia. La lenta fine della pena di morte negli Usa (Infinito Edizioni 2022); Qatar 2022. I Mondiali dello sfruttamento (Infinito Edizioni 2022); Giustizia senza confini. Crimini internazionali e lotta all’impunità (con A. Marchesi, People 2023). Scrive blog per Corriere della Serail Fatto QuotidianoFocus on AfricaArticolo 21 e Pressenza. Collabora col quotidiano Domani.

MARILENA VIVIANI Operatrice umanitaria con una lunga carriera internazionale con un focus sulla protezione e educazione dei minori nelle aree di conflitto. Ha lavorato per l’UNICEF, l’UNRWA e l’UNESCO in Medio Oriente e Africa   fino al 2022, in vari ruoli, tra cui Rappresentante UNICEF in Tunisia, in Palestina, e Vice direttrice regionale Medio Oriente e Nord Africa.  È stata testimone dell’impatto di guerre, disastri, attacchi terroristici, compreso l’11 settembre a New York, le crisi di Gaza e il genocidio in Burundi/Ruanda. Dal 2024 fa parte del Consiglio di Amministrazione di “Maison Shalom International” in Ruanda.

NICOLA GASBARRO Antropologo. È presidente del comitato scientifico di vicino/lontano e membro della giuria del Premio Terzani. Si occupa di problemi relativi alla comparazione storico-religiosa e all’antropologia della complessità. Autore di numerose pubblicazioni, per la collana ‘vicino/lontano’ ha curato L’uomo che (non) verrà di Mike Singleton (Forum 2013).