Premio Terzani – Edizione 2025

LA MOTIVAZIONE DELLA GIURIA
Questo è un tempo eccezionale. Ed è con una decisione eccezionale che la giuria del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani rinuncia a premiare quest’anno un’opera letteraria, per affermare invece con forza la necessità di dedicare il Premio alla memoria delle giornaliste e dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza a partire dal 7 ottobre 2023, giorno dell’attacco terroristico di Hamas.
Oltre 200 sono i giornalisti, i fotoreporter e gli operatori della comunicazione che hanno scontato con la loro vita – e spesso anche con quella dei loro cari – l’impegno di testimoniare i fatti dall’interno e impedire una narrazione unilaterale e controllata. Divenuti bersaglio dell’esercito di Israele, nemmeno il giubbotto antiproiettile, nemmeno il casco con la scritta PRESS ha potuto proteggerli, in flagrante violazione del diritto umanitario e della libertà di stampa. Mai, nella storia, il tributo pagato dal giornalismo è stato così pesante.
Erano tutti giornalisti palestinesi. Da subito la stampa internazionale è stata deliberatamente tenuta fuori dalla Striscia. E così, ciò che sappiamo, ciò che da Gaza esce, lo si deve al loro coraggio: senza la loro testimonianza, e la loro denuncia, oggi non avremmo chiare le proporzioni della tragedia di una popolazione ridotta allo stremo da mesi e mesi di bombardamenti indiscriminati e dal blocco degli aiuti umanitari in una guerra di sterminio e distruzione.
Tiziano Terzani, cui questo premio è intitolato, era un giornalista: un corrispondente di guerra sempre in prima linea nella copertura dei conflitti. Ed era profondamente convinto che si dovessero ascoltare – sempre – “le ragioni degli altri”: contro il rischio di scivolare nella barbarie dell’intolleranza e del fanatismo. E attribuiva al giornalismo questa precisa responsabilità.
Oggi, a Gaza il giornalismo muore.
La giuria del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani sente l’urgenza di lanciare un allarme e, con decisione unanime, rende onore al sacrificio di chi è stato messo a tacere e non può più raccontare “l’altra parte della storia”, conferendo il Premio Terzani 2025 – ad memoriam – ai giornalisti e alle giornaliste di Gaza.