Premio Terzani – Edizione 2015

Il vincitore: David Van Reybrouck

Laureato in architettura a Cambridge e ricercatore presso l’Università di Lovanio, è scrittore di romanzi storici, drammaturgo e poeta. Vincitore di premi letterari e accademici, lavora come giornalista per il quotidiano belga di lingua fiamminga De Morgen. Per anni ha perlustrato l’Africa, dove suo padre aveva lavorato come ingegnere ferroviario subito dopo l’indipendenza della ex colonia belga.  Congo, tradotto in molte lingue – in Italia pubblicato da Feltrinelli nel 2014 –  è il risultato dei suoi dieci viaggi nella Repubblica Democratica del Congo oltre che di accurate ricerche archivistiche.

Premio Terzani 2015

Serata per la premiazione di David Van Reybrouck

Premiano il vincitore ANGELA TERZANI e il Sindaco di Udine FURIO HONSELL

DAVID VAN RAYBROUCK dialoga con LOREDANA LIPPERINI

La crew MNAI’S presenta

Mnai’s Around – Africa 

una performance di street dance

 
Andrea Gherpelli  conduce la serata e legge passi da Congo
 
Regia Gianni Cianchi

“ Africa” è parte di uno spettacolo teatrale articolato per continenti, Mnai’s Around,  in cui per la prima volta una storia viene raccontata con il linguaggio hip hop. Protagonista è una valigia che, smarrita in aeroporto, viene rimbalzata in ogni angolo del mondo. Incontra culture diverse, razze, costumi, vizi e virtù di paesi e persone. Metafora dell’integrazione, il suo viaggio è a tratti gioioso e doloroso, spesso ironico, sempre spettacolare, ma è un percorso che arricchisce, esorcizza la “paura del diverso”, esalta la cultura della conoscenza. Il tema dell’integrazione, leit motiv dello spettacolo, ben si sposa con la diversità di stili presenti nella Crew e con la sua multirazzialità,vero e proprio manifesto di questa famiglia di danzatori.

GIURIA 2015

Angela Terzani presidente, Giulio Anselmi, Enza Campino, Toni Capuozzo, Andrea Filippi, Milena Gabanelli, Álen Loreti, Ettore Mo, Carla Nicolini, Paolo Pecile, Valerio Pellizzari, Peter Popham, Marino Sinibaldi

Premio Terzani a David Van Reybrouck: la motivazione della giuria