Lo “scarto” nel dialogo tra antico e nuovo in architettura

  • 09 maggio 2025
  • 18.00
  • Libreria Odòs

INCONTRO
con proiezione
con PIERLUIGI GRANDINETTI
introduce MASSIMILIANO VALLE

La parola “scarto” è polisemica: tra i suoi significati vi è quello di “distacco, scostamento, differenza”. E la differenza è uno dei caratteri costitutivi dell’architettura italiana, quando essa interviene su un manufatto storico da conservare. È qui che emerge la necessità della differenza tra antico e nuovo, al fine di rendere riconoscibili gli elementi di nuova formazione rispetto a quelli esistenti. Essa misura una “distanza” e nello stesso tempo pone l’esigenza di una sintesi tra queste dualità: tra l’esistente da conservare e il progetto del nuovo. Rispetto ad esse l’architettura italiana ha sempre ricercato un dialogo: tra antico e nuovo, tra tradizione e innovazione. Questa tematica emergerà dalla presentazione di opere significative di architetti italiani, tra cui alcuni friulani.

PIERLUIGI GRANDINETTI Architetto, docente dello Iuav di Venezia, ha pubblicato sue opere, tra cui il recupero della fortezza di Osoppo, e scritto saggi in riviste nazionali e internazionali. Tra le pubblicazioni recenti: I borghi della Calabria: dall’abbandono alla rinascita (con F. Chiriaco e M. Valle, Rubbettino 2023). 

MASSIMILIANO VALLE Architetto, collaboratore alla didattica presso lo Iuav di Venezia, ha svolto attività di ricerca sulla conservazione di architetture, borghi e paesaggi rurali. Svolge attività professionale in Friuli.