Insegna Filosofia del Diritto all’Università di Torino. Si occupa di Filosofia digitale e comparata e Topologia delle reti sociali complesse, con particolare applicazione alle trasformazioni in atto nel diritto europeo ed internazionale su protezione dati, copyright, sicurezza online. Ha scritto The Laws of Robots: Crimes, Contracts, and Torts (Springer, 2013).
con LUCIO CARACCIOLO intervista di PAOLO POSSAMAI in collaborazione con Historia e LiMes Club Pn-Ud-Ve con il sostegno di Amga Energia & Servizi
Il mondo è in guerra. La politica nel caos. Da qualche anno infuria su più fronti, e con diverse modalità, una "Guerra Grande" (definizione di LiMes). Ciò avviene nella distratta e pericolosa inconsapevolezza di quanti si pensano estranei alla tempesta, che invece ci vede tutti - che lo vogliamo o no – coinvolti, e sempre meno indirettamente. Il sanguinoso e distruttivo stallo del conflitto ucraino, l’incendio mediorientale con i suoi strascichi marittimi sullo strategico accesso al Mar Rosso, le crescenti tensioni tra Usa e Cina, l’incerto scenario Indo-Pacifico: sono solo alcune tra le più evidenti manifestazioni di un rivolgimento geopolitico che ha già cambiato in modo profondo gli equilibri internazionali. In questo tumulto, cosa può fare l'Italia, per prendere piena coscienza degli eventi e non farsene travolgere? Quanto può contare la sua geografia, il suo retroterra storico-culturale, la sua collocazione geopoliticamente atlantica?
LUCIO CARACCIOLO Massimo esperto italiano di geopolitica, dirige le riviste LiMes e Heartland. Ha fondato e dirige la Scuola di geopolitica e di governo di LiMes. Scrive di politica estera per Repubblica e per testate straniere. Insegna Studi strategici alla Luiss di Roma e Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. È presidente del think tank Macrogeo ed è membro del comitato scientifico di vicino/lontano. Il suo ultimo libro: Accogliere (con A. Riccardi, Piemme 2023).
PAOLO POSSAMAI Direttore editoriale di Nord Est Multimedia. Giornalista e storico, ha realizzato il proprio percorso professionale prima nel gruppo Espresso poi in Gedi. Ha diretto i quotidiani Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi, La Nuova di Venezia e Mestre e Il Piccolo di Trieste. Per oltre venti anni è stato una delle principali firme del settimanale economico di Repubblica Affari&Finanza e ha collaborato con La Stampa. Collabora con Rai Storia e Rai Radio 3 per il programma Prima pagina.
con LUCIO CARACCIOLO intervista di PAOLO POSSAMAI in collaborazione con Historia e LiMes Club Pn-Ud-Ve con il sostegno di Amga Energia & Servizi
Il mondo è in guerra. La politica nel caos. Da qualche anno infuria su più fronti, e con diverse modalità, una "Guerra Grande" (definizione di LiMes). Ciò avviene nella distratta e pericolosa inconsapevolezza di quanti si pensano estranei alla tempesta, che invece ci vede tutti - che lo vogliamo o no – coinvolti, e sempre meno indirettamente. Il sanguinoso e distruttivo stallo del conflitto ucraino, l’incendio mediorientale con i suoi strascichi marittimi sullo strategico accesso al Mar Rosso, le crescenti tensioni tra Usa e Cina, l’incerto scenario Indo-Pacifico: sono solo alcune tra le più evidenti manifestazioni di un rivolgimento geopolitico che ha già cambiato in modo profondo gli equilibri internazionali. In questo tumulto, cosa può fare l'Italia, per prendere piena coscienza degli eventi e non farsene travolgere? Quanto può contare la sua geografia, il suo retroterra storico-culturale, la sua collocazione geopoliticamente atlantica?
LUCIO CARACCIOLO Massimo esperto italiano di geopolitica, dirige le riviste LiMes e Heartland. Ha fondato e dirige la Scuola di geopolitica e di governo di LiMes. Scrive di politica estera per Repubblica e per testate straniere. Insegna Studi strategici alla Luiss di Roma e Geopolitica all’Università San Raffaele di Milano. È presidente del think tank Macrogeo ed è membro del comitato scientifico di vicino/lontano. Il suo ultimo libro: Accogliere (con A. Riccardi, Piemme 2023).
PAOLO POSSAMAI Direttore editoriale di Nord Est Multimedia. Giornalista e storico, ha realizzato il proprio percorso professionale prima nel gruppo Espresso poi in Gedi. Ha diretto i quotidiani Mattino di Padova, Tribuna di Treviso, Corriere delle Alpi, La Nuova di Venezia e Mestre e Il Piccolo di Trieste. Per oltre venti anni è stato una delle principali firme del settimanale economico di Repubblica Affari&Finanza e ha collaborato con La Stampa. Collabora con Rai Storia e Rai Radio 3 per il programma Prima pagina.