Salām / Shalom

  • 24 maggio 2024
  • 21.00
  • Cinema Teatro Sociale Gemona

Lettura scenica 
di e con MASSIMO SOMAGLINO ALESSANDRO LUSSIANA
da Apeirogon di Colum McCann, Premio Terzani 2022
una iniziativa di Buteghe dal mont per la rassegna “Oltre il bianco e il nero 2024 / Dialoghi di pace”
in collaborazione con vicino/lontano e CSS-Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia

ingresso libero

Lo scrittore irlandese Colum McCann ha raccolto nei mille e uno frammenti che compongono Apeirogon, lo straordinario romanzo Premio Terzani 2022, i brandelli di un conflitto apparentemente senza soluzione. Infiniti sono i lati del poligono chiamato apeirogon da cui il libro prende il titolo. Come infiniti sono i punti di vista da cui due padri, l’israeliano Rami e il palestinese Bassam – persone reali, che McCann ha conosciuto –, cercano di comprendere una realtà troppo complessa per essere osservata, e giudicata, da un unico lato. Due padri – portati sulla scena Da Massimo Somaglino e Alessandro Lussiana – uniti dallo stesso strazio indicibile per la perdita delle proprie bambine, uccise ciascuna dalla guerra dell’altro; due padri che hanno avuto il coraggio di diventare uomini di pace, imbracciando come unica arma il loro comune dolore: contro la tentazione della vendetta e la trappola dell’odio. 

ALESSANDRO LUSSIANA Attore, doppiatore, direttore di doppiaggio. Diplomatosi alla Scuola del Teatro Stabile di Torino nel 2003, dopo aver lavorato con registi quali Massimo Castri, Federico Tiezzi e Serena Sinigaglia, oggi collabora stabilmente con la compagnia del Teatro dell’Elfo di Milano diretta da Ferdinando Bruni ed Elio de Capitani con cui realizza successi come History BoysAngels in AmericaMoby Dick alla prova, e con i Teatri di Bari sotto la guida di Teresa Ludovico.

MASSIMO SOMAGLINO Attore, autore e regista teatrale. Collaboratore del Teatro dell’Elfo di Milano. Con Giuliana Musso ha messo in scena Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti. Ha realizzato, tra gli altri: Zitto, Menocchio!, Cercivento. Ha riscritto l’Histoire du soldat di Stravinskij-Ramuz e Il sogno di una cosa di Pasolini, dal titolo Nini e Cecilia (2019). È direttore artistico del Teatri Stabil Furlan.