Gli eventi di venerdì 5 maggio
Un saldo filo rosso fra la storia e l’attualità legava gli appuntamenti della terza giornata del festival. A cominciare dalla lezione magistrale che ha tenutolo storico David Reynolds, professore emerito di Storia internazionale all’Università di Cambridge:“Europa in armi: dalle guerre mondiali all’Ucraina” era il titolo lectio che ha tenuto, un evento a cura dell’Università di Udine e dell’Associazione culturale Friuli Storia, introdotta dallo storico Tommaso Piffer. La mappa dell’Europa è cambiata enormemente nell’ultimo secolo, più spesso la trasformazione è stata il risultato involontario di conflitti che hanno avuto effetti devastanti sulla vita di milioni di persone e hanno ridisegnato la geografia e gli equilibri politici del continente.
E della “Storia come arma, dai Balcani alla Russia di Putin”, ovvero dell’imposizione di una visione deformata del passato per giustificare politiche nazionalistiche aggressive, hanno discusso la giornalista e saggista Francesca Mannocchi e lo storico contemporaneista Guido Crainz, coordinati dal giornalista e critico letterario Marino Sinibaldi.
Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine si è tenuta la mattinata conclusiva del progetto formativo interistituzionale per le scuole “Il piacere della legalità?”, coordinato da Liliana Mauro e Chiara Tempo e giunto al traguardo della sua XVI edizione, dedicata a Pierluigi di Piazza. Fra gli ospiti: Lucia Castellano, direttrice generale per l’Esecuzione Penale Esterna, i giornalisti Fabrizio Gatti e Francesca Mannocchi e il rapper Dj Tubet.
Lucia Castellano è stata protagonista anche di un dialogo con la giornalista Luana De Francisco, sul tema “Il senso della pena: diritti e carcere. Nella Torre di Santa Maria si è parlato di “Elon Musk, l’uomo che vuole risolvere il futuro”, con lo studioso e docente universitario Fabio Chiusi, autore dell’omonimo saggio per Bollati Boringhieri, in dialogo con il giornalista scientifico Roberto Manzocco. Elon Musk è uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, le sue iniziative sembrano alimentare un “culto” della sua persona e sfuggono a un reale controllo pubblico, critico e su base democratica, e proprio da questa considerazione prende avvio l’attenta analisi di Fabio Chiusi.
Sul “Potere perduto dei giovani”, coordinati dal sociologo Stefano Allievi, si sono confrontati la poetessa, rapper e scrittrice Wissal Houbabi, il sociologo Maurizio Merico, la demografa Maria Letizia Tanturri e la presidente di LegaCoopFvg Michela Vogrig. In una società demograficamente sempre più vecchia, si sta erodendo progressivamente lo spazio – anche culturale e sociale – a disposizione dei giovani. Assistiamo a un rovesciamento storico: in tutti i campi è proprio chi ha meno futuro davanti a sé che ne determina la direzione.
I nuovi progetti del movimento di liberazione curda sono stati raccontati, nella Loggia del Lionello, dalla giornalista e attivista curda Havin Guneser, in dialogo con il ricercatore Federico Venturini. Al Teatro Nuovo Giovanni da Udine si è tenuta la lezione magistrale dell’editorialista Beppe Severgnini in occasione della Graduation dell’Executive Master in Business Administration dell’Università degli Studi di Udine.