Premio Terzani – Edizione 2023
La motivazione della giuria
Michele Rech compie un viaggio coraggioso in Iraq, dentro la realtà contraddittoria e dolorosissima della comunità ezida di Shengal, minacciata dalle tensioni internazionali e protetta dalle milizie curde. Entra nella storia di conflitti che la geopolitica ha rimosso dalla sua narrazione e di cui nessuno vuol sentir parlare.
In veste di Zerocalcare, ci consegna un reportage di irresistibile presa fin dalla prima tavola, fin dal primo fumetto, che contiene già un universo di pensieri, una visione originale del mondo e il tarlo di una coscienza che è impossibile mettere a tacere. Utilizzando la forza di una commovente autoironia, non nasconde la fragilità umana di un anti-eroe che può permettersi le paranoie di chi viene dal “primo mondo”. E proprio per questo ci assomiglia e ci parla: ci fa entrare nelle sue paure, reali o immaginarie, nei suoi dubbi, nelle sue perplessità. E nel suo perenne senso di inadeguatezza, che è anche il nostro. Usa le parole della quotidianità, elementari, sboccate, quasi di strada, teneramente pungenti. Mai addomesticate. E ci parla soprattutto attraverso il segno essenziale della sua matita, capace di costruire personaggi indimenticabili, icone del nostro tempo e maschere delle nostre nevrosi. Un segno capace di restituire atmosfere e situazioni di dolore assoluto, che esigono silenzio, pudore e rispetto, perché nessuna parola potrebbe raccontarle.
Per questa pietà senza retorica, che non rinuncia a immergersi nell’abisso di indicibili massacri, pur conservando lo stupore e l’innocenza dello sguardo; per la capacità di raggiungere i giovani e i meno giovani con un linguaggio contemporaneo, la giuria conferisce il Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2023 a Michele Rech-Zerocalcare per No sleep till Shengal.
Il vincitore: Zerocalcare
Pseudonimo di Michele Rech, è un fumettista italiano. Subito dopo le scuole superiori realizza un racconto a fumetti sulle giornate del G8 di Genova del 2001. Seguono innumerevoli autoproduzioni nei circuiti dei centri sociali e pubblicazioni su blog e riviste, tra cui Internazionale. Con La profezia dell'Armadillo (2011), il suo primo albo a fumetti prodotto da Makkox, si consacra come uno dei fumettisti italiani più rilevanti della sua generazione. Da quest’opera, ristampata a colori nel 2012 da Bao Publishing, sarà tratto il film omonimo del 2018. Tutti i suoi volumi successivi sono pubblicati da Bao Publishing: Un polpo alla gola (2012), Ogni maledetto lunedì su due (2013), Dodici (2013), Dimentica il mio nome (2014), L'elenco telefonico degli accolli (2015), Kobane calling (2016), Macerie prime (2017), Macerie prime - Sei mesi dopo (2018),La scuola di pizze in faccia del professor Calcare (2019), Scheletri (2020), A babbo morto (2020), Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia (2021). Ha riscosso un successo straordinario ed è già considerata un classico la serie animata per Netflix Strappare lungo i bordi (2021). Sempre per Netflix sta per uscire una nuova serie, Questo mondo non mi renderà cattivo. Alla sua imponente produzione di immagini, testi e pensieri sono state dedicate due grandi mostre personali: al Maxxi di Roma Scavare fossati - Nutrire coccodrilli (2018-2019) e alla Fabbrica del Vapore di Milano Dopo il botto (2022-2023). Con la sua ultima pubblicazione No sleep till Shengal (2022) vince il Premio Terzani 2023.
Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani 2023
Serata per la premiazione di Zerocalcare
premia il vincitore ANGELA TERZANI STAUDE
intervista di MARINO SINIBALDI
musiche
NUOVA ORCHESTRA DA CAMERA FERRUCCIO BUSONI
MASSIMO BELLI direttore
LUCIO DEGANI violino solista
Presenta la serata ALESSADRO LUSSIANA
Scenografia CLAUDIO MEZZELANI
- 06/05/2023
- Ore 21.00
- Teatro Nuovo Giovanni da Udine