È uno dei maggiori poeti italiani. In Azzurro elementare (Rizzoli, 2013) è raccolta la sua opera in versi. Ha ottenuto tutti i riconoscimenti nazionali più importanti per la poesia: Premio Montale Europa 2004, Bagutta Opera Prima 2007, Viareggio-Rèpaci 2010, Premio Vittorio De Sica 2012. Nel 2013 è stato insignito del Premio che l’Accademia dei Lincei assegna ogni anno alle personalità che si sono distinte nel mondo della cultura. Per il romanzo Questa libertà (Rizzoli 2013) gli viene assegnato il Premio Terzani 2014.
SPETTACOLO di e con DAVIDE ENIA tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio editore 2017) musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia evento in collaborazione Teatro Contatto e vicino/lontano
ingresso a pagamento Biglietteria Teatro Contatto c/o Teatro Palamostre dal lunedì al sabato ore 17.30-19.30 tel 0432-506925 biglietteria@cssudine.it intero 22 euro ridotto (Amici di vicino/lontano) 15 euro studenti 10 euro
“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole. Era la Storia. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari”. da Appunti per un naufragio, di Davide Enia, un romanzo diventato in teatro L’abisso. È l’abisso del Mediterraneo che ingoia i migranti e insieme, in forma di metafora, è l’abisso interiore di un uomo di mare che scopre con sgomento che quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti: è uno “scarto” della storia, e insieme un ponte tra il mondo che conoscevamo e quello di domani. Ed è soprattutto la prova di un naufragio umano: personale e collettivo.
DAVIDE ENIA Siciliano di Palermo. La sua carriera teatrale come attore e drammaturgo inizia nel 2002. Ha vinto prestigiosi premi: l’Ubu speciale, l’Hystrio, il Premio E.T.I. Olimpici del teatro (novità drammaturgica per l’intero corpus della sua opera), il Fescennino d'Oro (miglior attore); in Moldavia, con Maggio '43 vince il premio come miglior spettacolo al festival internazionale Teatrul Unui Actor; nel 2006 il Premio Vittorio Mezzogiorno e il Premio Gassman (miglior talento emergente); nel 2009 con Il cuoco vince il Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione e viene insignito a Pagani (SA) del Premio Scenari Pagani. Ha pubblicato anche romanzi e i suoi testi teatrali sono rappresentati in Europa da compagnie estere.
SPETTACOLO di e con DAVIDE ENIA tratto da Appunti per un naufragio (Sellerio editore 2017) musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri produzione CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia evento in collaborazione Teatro Contatto e vicino/lontano
ingresso a pagamento Biglietteria Teatro Contatto c/o Teatro Palamostre dal lunedì al sabato ore 17.30-19.30 tel 0432-506925 biglietteria@cssudine.it intero 22 euro ridotto (Amici di vicino/lontano) 15 euro studenti 10 euro
“Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io ero senza parole. Era la Storia. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari”. da Appunti per un naufragio, di Davide Enia, un romanzo diventato in teatro L’abisso. È l’abisso del Mediterraneo che ingoia i migranti e insieme, in forma di metafora, è l’abisso interiore di un uomo di mare che scopre con sgomento che quanto sta accadendo a Lampedusa non è soltanto il punto di incontro tra geografie e culture differenti: è uno “scarto” della storia, e insieme un ponte tra il mondo che conoscevamo e quello di domani. Ed è soprattutto la prova di un naufragio umano: personale e collettivo.
DAVIDE ENIA Siciliano di Palermo. La sua carriera teatrale come attore e drammaturgo inizia nel 2002. Ha vinto prestigiosi premi: l’Ubu speciale, l’Hystrio, il Premio E.T.I. Olimpici del teatro (novità drammaturgica per l’intero corpus della sua opera), il Fescennino d'Oro (miglior attore); in Moldavia, con Maggio '43 vince il premio come miglior spettacolo al festival internazionale Teatrul Unui Actor; nel 2006 il Premio Vittorio Mezzogiorno e il Premio Gassman (miglior talento emergente); nel 2009 con Il cuoco vince il Premio Speciale della Giuria al Premio Riccione e viene insignito a Pagani (SA) del Premio Scenari Pagani. Ha pubblicato anche romanzi e i suoi testi teatrali sono rappresentati in Europa da compagnie estere.