Le memorie di Fulgenzio Schneider, intellettuale popolare saurano
Vicino/lontano mont fa tappa martedì 24 agosto a Socchieve. Alle 20.30, nel Centro culturale (via Nazionale 37) di una delle più antiche borgate della Carnia, verrà presentato il volume, edito da Forum, “Memorie di racconti che oggidì si chiamano legende e superstizioni”, prima pubblicazione del manoscritto di Fulgenzio Schneider (1864-1941), contadino e falegname di Sauris. Ottavo di 14 figli, non ebbe vita facile. Andò a scuola fino alla terza elementare, ma continuò a studiare da autodidatta sui libri che trovava a disposizione. Fu – così è stato definito – un intellettuale popolare, animato dalla sola passione: cronista, storico e custode della tradizione. A partire dal 1911 trascrisse racconti, memorie e vicende del paese in diversi manoscritti. Il volume che viene presentato, edito nel 2020, raccoglie le storie del patrimonio orale saurano: storie di orchi, streghe, dannati, anime del purgatorio, tregende, incubi. Ma anche il resoconto di “fatti degni di memoria” che Schneider riporta con precisi riferimenti a persone, luoghi, situazioni.
Della sua opera parleranno i curatori del volume, l’antropologo Domenico Isabella e la curatrice del Centro Etnografico ‘S Haus von del Zahre Lucia Protto, in dialogo con Donatella Cozzi, docente di Antropologia Culturale all’Univesità di Udine.
Domenico Isabella si è a lungo occupato della figura di Fulgenzio Schneider, del quale ha curato l’edizione di quattro manoscritti. Ha inoltre al suo attivo ricerche sui marchi d’identità dei cramârs friulani, sull’alimentazione popolare, sulle credenze, sulla religiosità e sull’antropologia alpina. Lucia Protto, laureata in Lettere moderne e studiosa della storia e della lingua della sua comunità, in qualità di curatrice del Centro etnografico di Sauris ha condotto numerose ricerche ed è autrice di diverse pubblicazioni, tra cui alcuni Quaderni del Centro.L’incontro si realizza in collaborazione con Forum, con il Comitato Gianfranco da Tolmezzo ODV e con il Comune di Socchieve. Prenotazioni via mail, scrivendo a comitato.gf@libero.it