Punto di fuga
- 25 giugno 2021
- ore 18.30
Sarà “distanze” la parola-chiave identificativa della 17ª edizione del festival Vicino/lontano 2021, che dal 2005 ha luogo a Udine insieme alla serata per la consegna del Premio Letterario Internazionale Tiziano Terzani. Il pensiero corre immediatamente al distanziamento fisico imposto a tutti noi, cittadini “globali”, dall’emergenza Covid-19, ma la pandemia, che condiziona ora i nostri comportamenti quotidiani distanziando familiari, amici, lavoratori, studenti, ha acceso un riflettore sulla realtà del nostro tempo, rendendo ancora più evidenti ben “altre distanze”, che il festival intende indagare, invitando studiosi ed esperti di diverso orientamento ad analizzarne cause, consistenza e prospettive. Non si può negare che la pandemia abbia accelerato, aggravandoli, processi e tendenze già in corso da decenni nel mondo globalizzato. A partire da questa constatazione, l’edizione 2021 del festival avanzerà una serie di interrogativi cruciali, assumendo come osservatorio e punto di vista obbligato la linea di frattura che separa un “prima” da un “dopo”. Può resistere la democrazia alla polarizzazione della società che ha visto amplificarsi la divaricazione tra cittadini garantiti, e arricchiti, e cittadini svantaggiati, impoveriti e privi di ogni tutela? Quale il ruolo della scienza e quello della politica, di fronte all’emergenza? Come restituire fiducia e credibilità ad entrambe da parte di cittadini stanchi e demoralizzati? Quale il ruolo dei media? Quali i problemi della scuola al tempo della DAD? Come favorire il ricambio generazionale in un Paese dove la mobilità sociale è bloccata da anni? E fino a quando l’accesso a posizioni di potere da parte delle donne è destinato a rimanere un’eccezione? Come vivere l’esperienza della distanza e della prossimità nell’era digitale, che mentre smaterializza le relazioni interpersonali le moltiplica e talvolta le rende tossiche? Infine, spetta alla geopolitica il compito di configurare il nuovo mappamondo, riconsiderando le distanze tra Stati sovrani, soprattutto in rapporto alla questione del cambiamento climatico, mentre i centri egemonici del pianeta si vanno modificando sotto i nostri occhi: con quali prospettive?.
Vicino/lontano 2021, a partire dalle indicazioni del suo qualificato comitato scientifico, anche per questa edizione presieduto dal professor Nicola Gasbarro, cercherà di affrontare questi interrogativi, coinvolgendo come sempre studiosi ed esperti di prestigio e provenienza internazionale. Le date previste per il festival, che erano state inizialmente annunciate (dal 6 al 9 maggio), hanno subito uno slittamento verso l’estate, nella prima settimana di luglio. Uno slittamento che dipende dalla nostra ferma intenzione di proporre la manifestazione in presenza, per rinnovare, ancora una volta, quel rito collettivo fatto di empatia, complicità e appartenenza, che permette a una comunità di incontrarsi in uno spazio fisico per riconoscersi come tale.