Premio Terzani – Edizione 2008
La motivazione della giuria
La giuria del premio Tiziano Terzani ha scelto come vincitore per il 2008 Fabrizio Gatti, autore di Bilal. Nel suo libro si mescolano qualità professionali ormai dimenticate nel giornalismo e rare qualità umane. La fatica fisica con cui accompagna la carovana dolente e instancabile degli immigrati, attraverso i deserti e le frontiere dell’Africa, lo aiuta a conoscere concretamente le umiliazioni, gli inganni, i pericoli, che questi uomini e donne devono affrontare. Gatti racconta senza retorica, e senza soggezione davanti alla “verità” dei rapporti ufficiali. Adotta una nuova identità, prende il nome di Bilal, ma non è un artificio letterario. Il cronista clandestino si confonde con l’emigrante occasionale, si stacca progressivamente dalla cronaca immediata per avvicinarsi alla dimensione corale di una moderna migrazione forzata, di una “corsa” al lavoro, a una vita dignitosa, che coinvolge milioni di uomini provenienti da ogni angolo del pianeta. L’Occidente sembra incapace di vedere, e più ancora di capire con lucidità le ragioni di questa fuga di massa, dove i violenti mettono in ombra gli uomini onesti, normali. Ma i clandestini del terzo millennio – alla ricerca di un mitico passaggio a nord ovest – hanno trovato in Occidente un compagno di viaggio che li ascolta e li guarda con intelligenza e rispetto.