Premio Terzani – Edizione 2019
La motivazione della Giuria
Franklin Foer mette al centro del suo ultimo saggio-denuncia la questione del monopolio che i giganti della Silicon Valley, padroni della rete, esercitano sul sistema della comunicazione globale e del mercato.
Foer li conosce da vicino e ci aiuta a capire meglio quel mondo.
Chi siamo, dove abitiamo, cosa leggiamo, quali sono i nostri gusti sessuali e il nostro orientamento politico. I big mondiali della tecnologia sanno tutto di noi. E noi, in cambio della libertà di navigare nel world wide web, abbiamo ceduto senza accorgercene i nostri dati a quei poteri, che li hanno trasformati in merce da vendere sul mercato degli inserzionisti. Così la pubblicità può indirizzare in modo mirato le nostre scelte di consumo e la propaganda può minare il nostro libero arbitrio, condizionando scientificamente il nostro voto.
Ed è qui che Foer, in un linguaggio accessibile a tutti, ci mette in guardia sui pericoli di un’informazione manipolatoria, che minaccia di trasformare il volto della democrazia in una forma inedita di autoritarismo. E intanto, il tradizionale contropotere di una stampa professionalmente ed eticamente responsabile, indispensabile pilastro della democrazia, continua a indebolirsi, reso economicamente vulnerabile di fronte ai grandi monopolisti della conoscenza, che danno ai lettori ciò che si aspettano, sfruttandone demagogicamente tendenze inconsce e pregiudizi.
Impossibile tirarsene fuori del tutto.
Ma Foer ci invita a non rassegnarci e a organizzare una sia pur minima forma di ribellione individuale per dissociarci ogni tanto dalla macchina e concederci qualche momento di lettura su carta, solitaria e silenziosa, lontano dal rumore totalizzante della rete e dalla sorveglianza digitale, rifugiandoci in un luogo dove i nostri dati non lascino tracce.
Utopia o ingenuità? Lui ci prova. Proviamoci tutti.
Per questo appello, per questo atto di resistenza dal basso, che potrebbe contribuire anche a far sopravvivere una tecnologia alternativa, la cultura stampata sulla carta, la giuria assegna a Franklin Foer il Premio letterario internazionale Tiziano Terzani 2019.
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Il vincitore: Franklin Foer Giornalista e scrittore statunitense, è nato nel 1974 ed è fratello dello scrittore Jonathan Safran Foer e del giornalista e scrittore Joshua Foer. È uno dei redattori di punta della prestigiosa rivista di cultura, scienza e attualità The Atlantic. In passato è stato editor di The New Republic (2006-2016) e collaboratore delle riviste New York e Slate. È autore di diversi libri, tra i quali Come il calcio spiega il mondo: uscito in Italia nel 2007 da Baldini & Castoldi Dalai, è un'appassionata analisi di questo sport nell'era della sua (problematica) globalizzazione e un pretesto per far luce, da un inedito punto di vista, sulle nuove oligarchie del mondo contemporaneo. Nel 2017 ha pubblicato il saggio World Without Mind. The Existential Threat of Big Tech, inserito fra i migliori dell’anno dal New York Times e dal Los Angeles Times. Tradotto in Italia da Longanesi nel 2018 col titolo I nuovi poteri forti. Come Google Apple Facebook e Amazon pensano per noi (traduzione di Matteo Camporesi), vince il Premio Terzani 2019.
Serata per la premiazione di Franklin Foer
premia il vincitore ANGELA TERZANI
incursioni improvvisate in ottave di
DAVID RIONDINO ed ENRICO RUSTICI
in collaborazione con Euritmica
conduce GAD LERNER
regia GIANNI CIANCHI
- 18/05/2019
- Ore 20.45
- Teatro Nuovo Giovanni da Udine
- Info biglietti