Zigaina. La metamorfosi tra inchiostri e anatomie
- 03 maggio 2024
- Ore 18.00
- Stamperia d’arte Albicocco
Nato da un forte legame con la figura del giornalista e scrittore Tiziano Terzani, il Festival vicino/lontano si svolge ogni anno a Udine, dal 2005, nel mese di maggio.
Incontri, dibattiti, conversazioni, conferenze, lezioni, letture, mostre, spettacoli e proiezioni occupano per quattro intense giornate il centro storico della città e alcuni dei suoi edifici più suggestivi.
Studiosi, giornalisti, scrittori e artisti di prestigio internazionale si confrontano tra loro e con il pubblico per analizzare, da punti di vista diversi, i processi di trasformazione in corso nel mondo globalizzato, in campo economico, sociale, culturale e geopolitico, allo scopo di indagarne le ragioni, i meccanismi, i significati, le prospettive.
Perché vicino/lontano?
“Vicino” e “lontano” non sono soltanto indicatori geografici e multiculturali di una situazione planetaria che deve ormai bruciare le distanze e avvicinare i mondi, comparare le diversità dei discorsi, siano essi economici o filosofici, sociali o esistenziali, alla ricerca di una lingua comune o che possieda qualcosa di comune in grado di orientarci un poco nello spaesamento generale. “Vicino” e “lontano” vorrebbero essere anche una bussola individuale, appunto la condizione critica che ha a che fare con ciascuno di noi e che pone a ciascuno la difficoltà di “abitare la distanza”, insomma – se ci riuscissimo – di non restare schiacciati e inerti sotto il peso della logica mediatica e omologante.
Pier Aldo Rovatti, filosofo, membro del comitato scientifico
È “metamorfosi” la parola-chiave della 20esima edizione del festival vicino/lontano, in programma a Udine da martedì 7 a domenica 12 maggio, con eventi di anteprima già dal fine settimana precedente.
Oltre 100 gli appuntamenti in programma, tra confronti, incontri, concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, che coinvolgeranno più di 200 personalità dal mondo delle scienze, della letteratura, dell’arte, dello spettacolo e dell’informazione, per continuare – ancora una volta – a ragionare insieme, affrontando tematiche di stringente attualità che, lo si voglia o no, attraversano le vite di ognuno di noi, talvolta ci disorientano e sempre ci interrogano.
Ogni anno vicino/lontano sceglie una lente di osservazione privilegiata attraverso cui guardare i fenomeni importanti del nostro tempo. È “metamorfosi” la parola-chiave scelta per l’edizione 2024. In questi venti anni di vita del festival il mondo ha subito grandi trasformazioni: in campo ambientale innanzitutto – con l’impennata della crisi climatica che impone un cambiamento radicale al nostro modo di abitare la Terra -, in campo geopolitico, economico-sociale, tecnologico scientifico, demografico, antropologico. Sono processi in divenire che rischiano di rendere irriconoscibile il mondo che conoscevamo, e obsolete o inadeguate le nostre categorie di analisi e di giudizio. Processi sui quali rimane urgente e necessario continuare a interrogarsi. E questo è il senso della scelta del direttivo, condivisa con il comitato scientifico, e la ragion d’essere di vicino/lontano.