Prolungata fino al 3 giugno la mostra “La Voce di Impastato”
Per il grande successo di pubblico viene prorogata fino a domenica 3 giugno la mostra fotografica di Elia Falaschi “La Voce di Impastato. Volti e parole contro le mafie”, inaugurata lo scorso 9 maggio – alla presenza del Governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga – a 40 anni esatti dall’assassinio dell’attivista siciliano Peppino Impastato, che dai microfoni di Radio Aut denunciava i crimini di cui si macchiava la mafia. La mostra propone l’apparato iconografico del libro del giornalista Ivan Vadori “La voce di Impastato”. Il volume, edito da Nuova Dimensione e in vendita in mostra, raccoglie sei anni di interviste ai protagonisti dell’antimafia italiana e ai familiari di Impastato: un’inchiesta giornalistica che cerca di dipanare i fili del rapporto tra Stato e mafia a patire dall’attivismo di Impastato per arrivare a Mafia Capitale e alle mafie del nord. Tre le sezioni della mostra, allestita negli spazi della Galleria fotografica “Tina Modotti” di Udine: i ritratti a taglio reportage I Volti del coraggio, scattati nel corso delle interviste, una documentazione sui luoghi chiave della vita di Impastato e i ritratti Vedo, Sento, Parlo… Sono. La mostra sarà visitabile giovedì 31 maggio e venerdì 1° giugno dalle 18 alle 21, sabato 2 giugno dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica 3 giugno, giorno di chiusura, dalle 10 alle 13.