La donazione a Uniud dell’opera di Gianluca Costantini

Ricorderete l’installazione “Ci sono amori senza paradiso” che l’artista e attivista Gianluca Costantini aveva dedicato per vicino/lontano 2024 al tema dei femminicidi e che era ben visibile lo scorso maggio in piazza Libertà, nel cuore della città. Il ritratto di Giulia Cecchettin, che faceva parte di quell’installazione e che Costantini aveva realizzato anche con la Stamperia d’arte Albicocco – una acquaforte e acquatinta a due matrici – è stato donato da vicino/lontano e dalla Stamperia all’Università di Udine, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo Maseri alla presenza del Rettore Roberto Pinton. 

L’opera “Giulia” verrà esposta nell’Aula studi di Palazzo Antonini e rappresenterà un costante invito ai giovani a contrastare la piaga sociale e culturale del femminicidio

Nell’occasione è stata anche rinnovata la collaborazione tra l’Ateneo e vicino/lontano. Il Rettore e la presidente della nostra associazione, Paola Colombo, hanno firmato una nuova convenzione quadro triennale.

« L’accordo – ha detto Roberto Pinton – testimonia la volontà dell’Ateneo e dell’associazione di continuare a lavorare insieme a beneficio del nostro territorio».

Presentato il programma del festival 2025

È stato presentato oggi, martedì 15 aprile, a Udine – a Palazzo Antonini-Stringher – il programma del festival, che si svolgerà a Udine dal 7 all’11 maggio, con eventi di anteprima già a partire dal 22 aprile. 

Oltre 100 gli appuntamenti in calendario, che si realizzano grazie alla consulenza di un autorevole comitato scientifico e alla ampia rete dei partner e delle collaborazioni. 

Il festival porterà a Udine più di 200 personalità dal mondo della cultura, dell’informazione, delle scienze, della letteratura, dell’arte e dello spettacolo.

Come ogni anno, nel cuore del festival, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la serata-evento del Premio Terzani 2025, quest’anno dedicato dalla giuria, con eccezionale e unanime decisione, alla memoria delle giornaliste e dei giornalisti di Gaza.

Il Premio Terzani 2025 ai giornalisti di Gaza

Viene dedicata alla memoria delle giornaliste e dei giornalisti palestinesi uccisi a Gaza la XXI edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani.

Lo ha annunciato oggi, mercoledì 9 aprile, la Presidente della Giuria Angela Terzani Staude. “Mai, nella storia, – si legge nella motivazione del Premio – il tributo pagato dal giornalismo è stato così pesante, in flagrante violazione del diritto umanitario e della libertà di stampa”. 

La Giuria del Premio, con eccezionale e unanime decisione ha sentito l’urgenza di lanciare un allarme e rendere onore al sacrificio di chi è stato messo a tacere e non può più raccontare “l’altra parte della storia” conferendo il Premio Terzani 2025 – ad memoriam – ai giornalisti e alle giornaliste di Gaza. 

A loro sarà dedicata, sabato 10 maggio al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, la serata del Premio Terzani, da sempre momento centrale del nostro festival, in programma quest’anno dal 7 all’11 maggio, nella sua XXI edizione.

Saranno a Udine a ricevere simbolicamente il Premio, a nome dei tanti colleghi uccisi durante la guerra, Wael al-Dahdouh e Safwat al-Kahlout, entrambi giornalisti di Gaza per l’emittente Al Jazeera. Durante la guerra hanno subito l’uccisione di 500 familiari e amici.