Vicino/lontano mont anche quest’anno fa tappa a Tualis, paese natale di Pierluigi Di Piazza, con l’intento di proporre al pubblico una occasione di riflessione, per ascoltare e far risuonare ancora la sua voce. Domenica 13 agosto, alle 17, nel piazzale dominato dalla chiesa parrocchiale (all’interno in caso di maltempo) verrà presentato il suo saggio postumo “Non uccidere. Per una cultura della pace”, uscito lo scorso maggio per i tipi di Laterza a un anno dalla scomparsa.
Il fratello Vito Di Piazza, che ne ha raccolto l’eredità morale, ne parlerà con Lisa Clark, vice presidente di Beati i costruttori di pace, responsabile delle campagne per il disarmo nucleare della Rete Italiana Pace e Disarmo, anche in seno alla campagna ICAN, e fino all’anno scorso co-presidente dell’International Peace Bureau, organizzazione a cui in passato è stato assegnato il Premio Nobel per la Pace. Con Pierluigi Di Piazza Lisa Clark si incontrava ad Aviano, proprio in agosto, in occasione dell’anniversario dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki, alla manifestazione pacifica per il disarmo nucleare e per la fine di tutte le guerre a cui ha anche quest’anno preso parte. Modererà l’incontro Martina Delpiccolo, critica letteraria e direttrice artistica della Notte dei Lettori. L’attrice e autrice Aida Talliente – che a partire dal confronto con preti di frontiera come Pierluigi Di Piazza ha costruito il suo intenso spettacolo “Il Vangelo delle beatitudini” – leggerà alcuni brani del saggio, mentre il Coro La Tela, coro multietnico femminile nato a partire da un laboratorio diretto da Claudia Grimaz, accompagnerà l’incontro con il canto.
Prete di frontiera e di accoglienza, uomo di pace e di dialogo, Pierluigi Di Piazza al Centro Balducci – che lui stesso ha fondato nel nome di Ernesto Balducci – ha ospitato negli anni oltre mille profughi provenienti da 50 paesi, offrendo loro una concreta possibilità di integrazione. Appassionato promotore del confronto culturale tra laici e credenti e instancabile operatore per la pace, ha organizzato incontri di livello internazionale tra scienziati, teologi, attivisti politici, magistrati. Nel saggio che viene presentato a Tualis sono raccolti i suoi scritti, in parte inediti, contro la guerra, contro ogni guerra. Il volume è una preziosa eredità che ci invita a praticare la compassione contro l’indifferenza, la libertà di coscienza contro il conformismo, l’impegno personale contro la rassegnazione.
L’incontro, a ingresso libero, si realizza in collaborazione con il Centro Balducci e con il Comune di Comeglians.