Il Concorso Scuole rinviato al 2021

La nostra associazione, consapevole dello sforzo che l’intero mondo della scuola sta affrontando nell’organizzare il semplice lavoro didattico curricolare – in questo momento di grave difficoltà e incertezza dovuto all’emergenza pandemica  – ha ritenuto opportuno sospendere la sedicesima edizione del Concorso Scuole “Tiziano Terzani”.

Il tema scelto per l’edizione 2020 “La testa non basta. Bisogna metterci il cuore” sarà tuttavia riproposto il prossimo anno scolastico, in modo che i progetti e gli elaborati già avviati, per chi lo vorrà, possano essere ultimati e presentati per concorrere all’edizione 2021.

Tutta l’associazione ringrazia gli insegnanti e gli studenti che hanno aderito e augura a tutti di ritrovare presto la giusta socialità, che la scuola consente e valorizza.

Dal 18 al 22 maggio “vicino/lontano on”

Cinque eventi in streaming sugli scenari post-pandemia

A causa dell’emergenza coronavirus, il festival vicino/lontano e il Premio Terzani slittano in autunno. Ma l’associazione non vuole tuttavia venir meno alle aspettative del suo pubblico e proporrà, nella settimana che avrebbe dovuto ospitare il festival e il Premio Terzani – da lunedì 18 a venerdì 22 maggio – una serie di contributi originali con ospiti capaci di immaginare gli scenari post-pandemia. Saranno trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social del festival, in orario serale. E saranno successivamente sempre disponibili sul canale youtube dell’associazione.

“Vicino/lontano On” è il nome scelto per l’iniziativa. “On” nel duplice senso che l’associazione è attiva, e di fronte all’emergenza – eccezionalmente – si propone online.

In questa difficile situazione vogliamo provare a dare il nostro contributo, come sempre grazie a voci autorevoli e sguardi “visionari”, per tentare di rispondere alle domande e agli interrogativi sollevati dallo scenario, radicalmente nuovo, che la pandemia sta prospettando a noi tutti. La nostra associazione è nata proprio con l’intento di tenere aperto uno spazio di riflessione pubblica sulle questioni cruciali del nostro tempo e sulle mutazioni profonde che caratterizzano le nostre vite di cittadini globali. In un momento come questo non potevamo sottrarci».

In ogni puntata di “vicino/lontano On” anche uno dei cinque finalisti del Premio Terzani 2020, collegato da casa, sarà invitato a esprimere il suo personale punto di vista sul futuro che ci attende. Si ricorda che fanno parte della cinquina, selezionata nelle scorse settimane dalla Giuria presieduta da Angela Terzani Staude: il giornalista, poeta e documentarista curdo-iraniano Behrouz Boochani (Nessun amico se non le montagne, add editore); l’antropologa e scrittrice norvegese Erika Fatland (La frontiera. Viaggio intorno alla Russia, Marsilio); l’intellettuale franco-libanese Amin Maalouf (Il naufragio delle civiltà, La Nave di Teseo); la giornalista e reporter italiana Francesca Mannocchi (Io Khaled vendo uomini e sono innocente, Einaudi); la giornalista turca Ece Temelkuran (Come sfasciare un paese in sette mosse, Bollati Boringhieri). Il vincitore dell’edizione 2020 sarà annunciato dopo l’estate.

Festival e Premio Terzani slittano in autunno

Il direttivo della nostra associazione, preso atto della situazione di emergenza nazionale e internazionale, e in accordo con le istituzioni, ha valutato necessario e responsabile rimandare all’autunno – qualora i provvedimenti in essere lo consentano – la sedicesima edizione del festival e del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, che erano in programma dal 21 al 24 maggio. Consapevole della “densità” di appuntamenti che si verrà a creare, visto che molte iniziative, non solo culturali, sono e saranno costrette dalla pandemia a riposizionarsi, l’associazione ritiene doveroso rimettersi al coordinamento degli Assessorati alla Cultura della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e del Comune di Udine, in merito al calendario degli eventi. Pertanto, le nuove date del festival verranno comunicate non appena possibile.

In considerazione delle difficoltà che il mondo della scuola sta affrontando nell’organizzare il lavoro didattico curricolare, il Concorso Scuole Tiziano Terzani viene invece sospesoIl tema scelto – “La testa non basta. Bisogna metterci il cuore” – sarà tuttavia riproposto il prossimo anno, in modo che i progetti e gli elaborati già avviati possano essere ultimati e presentati per concorrere all’edizione 2021.

Vicino/lontano non vuole tuttavia venir meno – in questa circostanza – alle aspettative del suo pubblico e proporrà, nella settimana che avrebbe dovuto ospitare il festival e il Premio Terzani – da lunedì 18 a venerdì 22 maggio – una serie di contributi originali con ospiti capaci di immaginare gli scenari post-pandemia. Saranno trasmessi in diretta streaming sul sito e sui canali social del festival, in orario serale. E saranno successivamente sempre disponibili sul canale youtube dell’associazione.

“Vicino/lontano On” è il nome scelto per l’iniziativa. “On” nel duplice senso che l’associazione è attiva, e di fronte all’emergenza – eccezionalmente – si propone online.

Si rinnova la collaborazione con ARLeF

Nel segno di un interesse per la lingua che si rinsalda ad ogni edizione, prosegue la collaborazione fra il Festival vicino/lontano e ARLeF-Agjenzie regjonâl pe lenghe furlaneL’edizione 2020, in programma a Udine dal 21 al 24 maggio, prevede due incontri sul tema.

Protagonista del primo sarà Andrea Moro, ordinario di Linguistica generale alla Scuola Universitaria di Studi Superiori IUSS di Pavia, che al rapporto fra la struttura delle lingue e il cervello ha dedicato molte ricerche, sviluppate anche in un celebre articolo firmato a quattro mani con Noam Chomsky su “Nature”.

Nel suo ultimo saggio “La razza e la lingua”, edito La nave di Teseo, Moro punta a sfatare due luoghi comuni: la convinzione che esistano lingue migliori di altre, e l’idea che la realtà si possa esplorare diversamente in funzione della lingua parlata. In dialogo con il direttore dell’ARLeF William Cisilino, Andrea Moro affronterà questi pregiudizi, spaziando dalla filosofia, alla linguistica, alle neuroscienze, per guidarci alla sorprendente conclusione che, da un punto di vista biologico, parliamo tutti la stessa lingua, da sempre.

Il secondo incontro del percorso che vicino/lontano, insieme con ARLeF, dedica alle lingue sarà dedicato alla letteratura nelle lingue minoritarie, a partire dal libro in lingua sarda “Metropolitània e àteros contos tòpicos, distòpicos e utòpicos” di Giuseppe Corongiu. Si tratta di una raccolta di dodici racconti fantascientifici intrecciati in un vero e proprio mosaico narrativo. Giuseppe Corongiu dialogherà con lo scrittore friulano Fulvio Romanin sulle prospettive della letteratura sarda e friulana, al di fuori degli schemi oleografici e dei cliché.

Premio Terzani 2020: la cinquina dei finalisti

Behrouz Boochani per Nessun amico se non le montagne. Prigioniero nell’isola di Manus(add editore), Erika Fatland per La frontiera. Viaggio intorno alla Russia (Marsilio), Amin Maalouf per Il naufragio delle civiltà(La nave di Teseo), Francesca Mannocchi per Io Khaled vendo uomini e sono innocente(Einaudi) e Ece Temelkuran per Come sfasciare un paese in sette mosse. La via che porta dal populismo alla dittatura (Bollati Boringhieri) sono i cinque finalisti della sedicesima edizione del Premio letterario internazionale Tiziano Terzani, riconoscimento istituito e promosso dall’associazione culturale vicino/lontano di Udine insieme alla famiglia Terzani. La giuria, riunitasi a Firenze a casa Terzani, ha selezionato i libri che andranno in votazione a partire da un elenco di quaranta titoli: «Anche quest’anno – ha commentato Angela Terzani, presidente della giuria – abbiamo cercato di candidare al premio opere che aiutino a far luce sui retroscena umani, storici o politici delle questioni di maggiore attualità nel mondo. Questo, per restare fedeli allo spirito di Tiziano – alla cui memoria il premio è dedicato – che ha sempre voluto tentare di capire, e far capire, ciò che avveniva di là dai nostri orizzonti».

giurati – Enza Campino, Toni Capuozzo, Marco Del Corona, Andrea Filippi, Àlen Loreti, Milena Gabanelli, Nicola Gasbarro, Ettore Mo, Carla Nicolini, Marco Pacini, Paolo Pecile, Remo Politeo, Marino Sinibaldi – si sono ora riservati un supplemento di riflessione prima di passare alla votazione finale.

Il vincitore sarà annunciato in aprile e sabato 23 maggio, al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, sarà il protagonista della serata-evento per la consegna del Premio, da sempre appuntamento centrale del nostro festival, in programma quest’anno a Udine dal 21 al 24 maggio.

Al via “Filosofia in città 2020″

Domenica 12 gennaio prende il via la quinta edizione di “Filosofia in città”.

L’iniziativa – curata da Beatrice Bonato per la Sezione FVG della Società Filosofica Italiana con il coordinamento musicale del Maestro Renato Miani – si realizza quest’anno grazie alla partnership con il Conservatorio Tomadini, vicino/lontano, l’Università di Udine, il CSS-Teatro Stabile d’Innovazione del Friuli Venezia Giulia e la Rete per la Filosofia e gli Studi umanistici, con il patrocinio del Comune di Udine e della Fondazione Friuli.

La rassegna avrà per titolo “Animali parlanti. Il linguaggio tra filosofia, poesia, arti visive”.

Il primo appuntamento, “Del camminare in poesia. Saba, Baudelaire, de Certeau”, è in calendario nel Foyer del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, come sempre alle 11.

Si aprirà con un reading di testi poetici di Umberto Saba, scelti e interpretati da Stefano Rizzardi con l’accompagnamento musicale di Adolfo Del Cont alla fisarmonica, e con l’intervento di Sergia Adamo, docente di Teoria della letteratura e Letterature comparate all’Università di Trieste.
Ingresso libero e gratuito
Si consiglia di prenotare scrivendo a beatrice.bonato@tin.it oppure a sfifvg@gmail.com
Ulteriori informazioni www.sfifvg.eu